mercoledì 30 gennaio 2013

La SVALUTAZIONE SALARIALE O VALUTARIA che verrà nel prossimo futuro



L'accumulazione di uno squilibrio di prezzi tra due paesi, o un'area valutaria come l'EUROPA, ed il resto del mondo, si risolve eliminando lo squilibrio, attraverso una semplice SVALUTAZIONE.

Le svalutazioni possono essere VALUTARIE, o SALARIALI.

1) La svalutazione VALUTARIA, si ottiene svalutando la MONETA, quindi se ho accumulato uno squilibrio dovuto ad un differenziale di inflazione di 2 punti l'anno, in 10 anni ho accumulato 10*2=20% di squilibrio. I prezzi e mi riferisco a SALARI e MATERIE PRIME. saranno cioè superiori del 20% rispetto all'altro paese od area valutaria.

Svalutando ottengo solo un equilibrio dei prezzi tra due paesi, non un vantaggio e quindi necessiterò di altre politiche Keynesiane ed inflazionistiche ma si tratta di INFLAZIONE BUONA.

2) La svalutazione SALARIALE, si ottiene in vari modi o tassando lavoratori ed imprese, o usando l'INFLAZIONE CATTIVA.

Si distrugge l'economia locale attraverso la tassazione, che fa crollare consumi esteri ed interni, le aziende non vendono e quindi delocalizzano chiudendo nel paese, si riduce l'offerta di lavoro, la Finanza, con l'Austerity, ci guadagna, riesce a comprare aziende a basso costo. Pagando la politica, riesce ad ottenere anche salariati a basso costo e senza garanzie contrattuali basta cambiare le norme sul mercato del lavoro, nel frattempo lo Stato, che poi sono i cittadini viene additato come colpevole, capro espiatorio per nascondere le vere cause della crisi e la politica in un teatrino con i sindacati ottiene risultati per i loro padroni. Arrivano i capitali esteri, che dopo avere ottenuto aziende a costi di saldo, magari si comprano aziende di Stato, colpevoli degli sprechi (i cittadini dimenticano i vantaggi), e magari sfoggiando termini come CURVA DI LAFFER, LEGGE DI SAY, o presunti economisti di fama mondiale di SCUOLA AUSTRIACA, dimenticando che il più grande era SHUMPETER non quel coglione di HAYEK o VON MISES, finiscono per convincere i cittadini, che nella confusione voteranno sempre gli stessi che ci hanno portato al disastro.

Ma l'INFLAZIONE CATTIVA quando arriva?

Quando un manipolo di OLIGOPOLISTI, si spartisce il mercato delle AUTOSTRADE, delle BANCHE, delle TELECOMUNICAZIONI, dell'ENERGIA, dell'ACQUA POTABILE e non ha più lo Stato come contropartita, è facile in quanto aziende private, aumentare del 30% il costo delle autostrade, il 30% il costo dei treni, il costo dell'energia e della benzina, più di quanto non abbia inflazionato Monti, o il costo della SANITA' e dell'ACQUA che dai rubinetti ci sta arrivando piena di ARSENICO.

L'inflazione cattiva, si mangia lo stipendio delle persone che non consumano, creando redistribuzione dei redditi, tra le classi di lavoratori e medio borghesi, ricomprendendoci anche coloro che guadagnano 200.000 euro l'anno, visto che non si rendono conto che i RICCHI di cui spesso parlo sono Paperon dei Paperoni, banche e multinazionali.




Nessun commento:

Posta un commento